mercoledì 3 settembre 2008

Honor killings

Ancora una volta esce sui giornali italiani la notizia di 5 omicidi d'onore.
Sarebbe forse più appropriato scrivere "finalmente esce una notizia".
I crimini d'onore, in Pakistan ed altrove sono infatti all'ordine del giorno.
I giornali italiani certo non potrebbero riportarle tutte.
Ma la notizia di un crimini così efferato in una nazione come il Pakistan, che è l'alleato del mondo occidentale nella guerra contro il terrorismo desta senza alcun dubbio scalpore.
Il Pakistan ha da poco intrapreso il lungo percorso verso la democrazia, o almeno così potrebbe sembrare. Dopo l'omicidio di Benzir Bhutto e con le dimissioni del Presidente Musharraf il mondo politico pakistano muta velocemente.
Eppure gli omicidi d'onore rimangono non solo eventi quasi quotidiani, ma sono anche qualcosa di cui vantarsi nella propria comunità.
Può uno Stato definirsi democratico, o anche solo provare a diventare democratico, senza prima aver risolto problemi di questo tipo?